Том Восьмой // Эпоха Итальянского превосходства. Пятнадцатый век
L’analisi svolta in questo volume è interamente dedicata al Quattrocento. L’articolazione dei saggi mette a disposizione un grande affresco di uno dei secoli centrali della storia italiana, ricco di vicende politiche, sociali, economiche e culturali in ognuna delle realtà regionali della penisola. La ricerca mette in luce il processo avviatosi col passaggio dalla Signoria agli stati su base regionale, analogamente con quanto andava realizzandosi su scala europea. Alla fine di questa evoluzione la geografia politica italiana risulta profondamente mutata, sostituendo la frammentazione con una nuova organizzazione politico-istituzionale fondata sull’equilibrio politico sancito nel 1454 con la pace di Lodi. Nel Quattrocento l’Italia vive la grande stagione rinascimentale del suo primato civile e culturale in Europa. È altresì l’Italia in cui si vanno fissando quegli elementi negativi che avrebbero segnato regressivamente il corso successivo della storia della penisola: il predominio della città sulla campagna, il peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali, la contrapposizione fra le regioni del Centro-Nord legate al circuito economico internazionale e le regioni del Meridione agrario e “feudale”. L’avviato rafforzamento delle strutture amministrative e di governo che prelude all’organizzazione statale moderna (diplomazie, apparati militari permanenti, realizzazione del sistema fiscale) non s’accompagna negli stati italiani a un’unificazione del diritto, alla creazione di funzionari dell’apparato statale scelti in base alle capacità. In questi stati regionali, fondati sul ruolo privilegiato delle aristocrazie nella gestione politico-amministrativa, cova insomma una debolezza strutturale nel rapporto fra Stato e sudditi, fra centro e periferia destinato a durare a lungo.
SOMMARIO
Cronologia (1400-1599)
Lucia Sandri
La crisi ideologica del papato dal grande scisma al Rinascimento
Josef Macek
Le compagnie di ventura e le Signorie militari
Maria Ludovica Lenzi
Lo Stato milanese dei Visconti e degli Sforza
Patrizia Mainoni
Gli stati minori della Padania: un anacronismo funzionale
Roberto Greci
La Repubblica di Genova nel XV secolo
Gian Luigi Falabrino
Il Quattrocento a Venezia
John Law
Firenze, capitale dell’Umanesimo e dell’equilibrio italiano
Giovanni Cipriani
Il banco Medici e le grandi banche italiane
Giovanni Cipriani
Siena, Lucca, Pisa fra Trecento e Cinquecento
Michele Luzzati
Lo Stato della Chiesa nel XV e nel XVI secolo
Peter Partner
Napoli e il Sud dagli angioini agli aragonesi
Guido D’Agostino
pagine: 507
prezzo: 28,50 €