Paolo Fai – I classici. Contro la cultura del passatempo
prefazione di Walter Lapini
«La letteratura è il volano di idee basiche – l’utilità dell’inutile, il valore della storia, il nesso fra istruzione e giustizia, fra memoria e civiltà – che avevamo considerato innate come forme geometrico-matematiche e che ora invece ci troviamo a difendere in una lotta di retroguardia».
IL LIBRO: «Addomesticazioni, piccoli dirottamenti, abbordaggi gentili» sono ciò che l’autore mette in atto in questa raccolta di scritti: articoli, conferenze, recensioni che rivelano gli “akra kai prota” di un pensiero nutrito di letteratura. L’autore introduce un tema e intanto ti conduce per una fuga di corridoi affrescati, vetrate luminose, fino allo scaffale da cui sporge il libro che intanto hai imparato a conoscere, e che ti saluta come un amico ritrovato. Una raccolta di saggi etico-politici, scritti sulla tragedia e in difesa dei classici che attraverso una prosa dalle mille seduzioni, raffinata e estrosa riesce a mescolare in modo trasversale – perché come ogni profesore sa la mente umana non apprende in modo lineare – storia, istruzione, memoria, civiltà, dibattito pubblico.
Paolo Fai, nato nel 1949, docente per quarant’anni nei licei classici, redattore della rivista siciliana Notabilis, collaboratore delle pagine culturali dei quotidiani La Sicilia e Libertà e della rivista Critica liberale. Si occupa principalmente di storia greca, critica letteraria e politica. Su questi temi ha pubblicato svariate raccolte di saggi, tra cui Il vizio della rosa (2008), Atene – democrazia e teatro, (2015), La bella politica e altre anomalie (2016). È inoltre traduttore dal francese e dal greco.
Rassegna stampa
autore: Paolo Fai
prefazione di Walter Lapini
titolo: I classici. Contro la cultura del passatempo
prezzo: 15,00 €
pagine: 184
ISBN: 9788831492829