Elchin – La testa
Un romanzo che, attraverso un’avvincente ricostruzione storica, costringe il lettore a una profonda riflessione.
IL LIBRO: Ambientato nel turbolento Caucaso meridionale tra il XVIII e il XIX secolo, La testa descrive le ultime convulsioni dei piccoli regni della cristiana Georgia e i piccoli khanati del musulmano Azerbaigian, contesi tra lo zar, il sultano e lo shah, prima di essere assoggettati dall’Impero Russo, qui incarnato nella figura del governatore Tsitsianov. Al protagonista azerbaigiano, Husseinkuli Khan, spetterà il compito di decidere le sorti di Baku, assediata da terra e da mare. Questo non è solo un romanzo storico che riflette lo spirito dell’epoca, ma anche un testo “filosofico”, introspettivo, in cui l’animo umano è oppresso dalla guerra e dai compromessi.
Elchin (Elchin Ilyas oglu Efendiyev) è uno dei più noti letterati dell’Azerbaigian. Figlio dello scrittore Ilyas Efendiyev, diventato un classico della letteratura nazionale. Elchin nasce a Baku nel 1943. Professore universitario, autore di numerosi saggi, monografie e opere teatrali, tradotti in ben ventitré lingue. Eletto più volte deputato del Parlamento azerbaigiano, ha rivestito per lungo tempo l’alta carica di vice Primo ministro della Repubblica.
Rassegna stampa
titolo: La testa
traduzione di Olga Mazzina
pagine: 204
prezzo: 16,00 €
ISBN: 9788899918255