AA. VV. – Attacco all’Ucraina

a cura di Sandro Teti e Maurizio Carta

Nicolai Lilin, Giulietto Chiesa, Lucio Caracciolo, Carlo Freccero, Aldo Ferrari, Franco Cardini, Fausto Biloslavo, Paolo Calzini, Stefano Bruno Galli, Maurizio Carta: pareri autorevoli che raccontano le contraddizioni della crisi ucraina. Una cronaca efficace, essenziale per comprendere l’evoluzione del conflitto in corso.

Il LIBRO: Un punto di vista fuori dal coro sulla crisi ucraina. Geopolitica, comunicazione, storia, giornalismo, diritto e relazioni internazionali sono i diversi aspetti di una contesa che ha portato Kiev muoversi in una direzione diversa rispetto al passato. Dieci autori di rilievo mettono in luce ogni aspetto di quanto accaduto nel Paese, che oggi è immerso nel caos: dai massacri dei civili, al ruolo degli Stati Uniti e dell’Ue, dagli arsenali della propaganda, all’atteggiamento della Russia, dal coinvolgimento dell’estrema destra interna e internazionale, alla secessione della Crimea, fino alla guerra nelle regioni orientali.

GLI AUTORI: Nicolai Lilin (scrittore), Giulietto Chiesa (giornalista e scrittore), Lucio Caracciolo (direttore di Limes), Carlo Freccero (autore televisivo), Aldo Ferrari (professore di Storia del Caucaso alla Ca’ Foscari), Franco Cardini (storico), Fausto Biloslavo (reporter di guerra), Paolo Calzini (Adjunct Professor di Studi europei alla Johns Hopkins University, Bologna Center. Senior Adviser all’Istituto di studi di Politica internazionale di Milano), Stefano Bruno Galli (professore di storia e dottrine politiche, Università di Milano), Maurizio Carta (giornalista).

I CURATORI: Maurizio Carta è giornalista e studioso del mondo russo. Ha scritto di storia ucraina su Limes (Il peccato originale di Kiev).
Sandro Teti è editore, politologo e giornalista professionista, esperto di spazio postsovietico e relazioni internazionali. Ha pubblicato nel 2013 il libro-inchiesta Julija Tymošenko, la conquista dell’Ucraina. È anche autore di saggi e articoli sulla stampa nazionale e internazionale. Ha trascorso lunghi periodi in Unione Sovietica prima, e nella Federazione Russa poi. Dirige la rivista Il Calendario del Popolo, nata nel 1945.