Descrizione
Il Calendario del Popolo
La nuova età
«Un vecchio non s’improvvisa. Per farne uno occorrono anni», ha detto qualcuno. Un’espressione lapalissiana certo, che senza volerlo apre a una serie di riflessioni. Prima di tutto: a che età si diventa anziani oggi? Stiamo davvero diventando un pianeta color argento come sostiene Jérôme Pellissier in un articolo su Le Monde diplomatique? A queste e altre domande proviamo a rispondere nella parte monografica del numero estivo curato dal professore Enrico Pugliese. Decidiamo di declinare la “terza età” – sarà poi questa l’espressione giusta per definire una parte della vita? – e l’affidiamo agli interventi di docenti, sociologi, studiosi che prendono in considerazione molteplici aspetti correlati: demografici, medici, sociali, economici, culturali ma anche semplicemente pratici. L’essere anziani nella molteplicità dei significati e delle implicazioni che il tema assume. E che in qualche modo in questo numero attraversa anche le pagine de L’altro Calendario. Nei giorni in cui componevamo il numero è venuta a mancare una delle menti più brillanti del panorama scientifico e culturale del Paese, per anni tra i garanti di questa rivista: Margherita Hack. Con piacere proponiamo un suo scritto e un’intervista di qualche anno fa. Siamo rimasti folgorati dalla storia di Giovanna Marturano, centenaria militante antifascista, che il lavoro dei registi di TodoModo e i disegni di Maurizio Ribichini hanno tradotto in un delizioso documentario animato in cui viene ricostruito il suo percorso esistenziale, partendo dai ricordi di bambina, testimone della marcia fascista su Roma, fino ad arrivare alla sua attuale lettura del presente e al suo costante impegno politico che le fa dire: «Non c’è altra via che combattere, questo è il fatto. Dal lavoro si può andare in pensione, dalla lotta no». Una stagione di lotta lunga una vita. A tal proposito ricordiamo anche l’11 settembre del 1973, anniversario del golpe in Cile, e lo facciamo riproponendo un articolo dall’archivio de Il Calendario del Popolo a firma di uno dei collaboratori di Salvador Allende, con lui quella mattina nelle stanze de La Moneda. Da lì in poi la storia fatta di morti, desaparecidos, prigionieri e la lunga dittatura di Pinochet, che di recente è stata raccontata in modo davvero originale nel film del regista Pablo Larrain dal titolo No – I giorni dell’arcobaleno. Il Calendario, anche in questo numero, prova a riprendere le fila di un patrimonio storico per arrivare alla società contemporanea; troverete anche giovani autori che ci presentano interessanti progetti radiofonici e teatrali, mentre il progetto fotografico di Paola Fiorini accompagna il racconto: le sue coppie in campeggio o al mare e le signore dalla parrucchiera Elisa ci fanno entrare in una dimensione onirica e sospesa.
Con scritti, tra gli altri, di: Alessio Pollutri, Antonella Ciocia, Margherita Hack, Betty Leone, Dario Coletti, Aldo Garzia, Luciano Canfora.
Titolo: Il Calendario del Popolo – La nuova età
Anno: 68
Numero: 760
Editore: Sandro Teti Editore
Pagine: 96/colore
Prezzo di Copertina: 9,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti