Calendario del Popolo N. 758 (2012)

9,00

Titolo: Il Calendario del Popolo
Anno: 65
Numero: 750
Editore: Teti Editore
Periodicità: Trimestrale
Pagine: 96/colore
Prezzo di Copertina: 10,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti

Comitato dei garanti: Zhores Alferov, Piero Beldì, Luciano Canfora, Franco Cardini, Luciana Castellina, Gianni Cervetti, Guido Fanti, Franco Ferrarotti, Mario Geymonat, Milly Moratti, Diego

Novelli, Piergiorgio Odifreddi, Mauro Olivi, Moni Ovadia, Valentino Parlato, Piercarlo Ravasio, Mario Reali, Guido Rossi, Sergio Serafini, Nichi Vendola.

Grafica: Laura Peretti e Sabina Ranucci

Descrizione

Il Calendario del Popolo
Dello sport e di altre storie

Da Dorando Pietri a Usain Bolt, dalle Olimpiadi di ieri agli spalti degli stadi di oggi. Il Calendario del Popolo sceglie il tema dello sport e in questo numero inaugura la nuova rubrica di Luciano Canfora, Il Fratello Babeuf. Si riprendono le fila del mai risolto rapporto tra sport e sinistra, un binomio raccontato da chi se ne è occupato da sempre: lo storico Sergio Giuntini. Un viaggio dagli inizi del secolo scorso passando attraverso le piccole e grandi imprese di donne e uomini. Come quella della prima donna italiana a conquistare un oro olimpico Ondina Valla – in copertina – o quelle che raccontano l’altrosport, che passa attraverso l’uguaglianza dei diritti e i chilometri ancora da percorrere. Il racconto è affidato a storici, giornalisti, atleti, operatori del settore, appassionati. Tra gli altri contributi di questo numero: Gianni Vattimo ricorda il presidente Hugo Chávez, si raccontano gli scioperi del marzo 1943, il ruolo dell’Agenzia della comunicazione nel nostro Paese, recensioni, e altre storie.

Con scritti, tra gli altri, di: Sergio giuntini, Laura scanu, Luca Pisapia, Darwin Pastorin, Luciano Canfora, Valentino Parlato.

 

Titolo: Il Calendario del Popolo – Dello sport e di altre storie
Anno: 67
Numero: 758
Editore: Sandro Teti Editore
Pagine: 96/colore
Prezzo di Copertina: 9,00 €
Formato: 192 x 262 mm
Direttore responsabile: Sandro Teti